Titolo italiano: "L'isola del tesoro"
Titolo originale: "Takarajima"
Produzione: TMS Tokyo Movie Shinsha, 1978
Trasmesso in Italia: RaiUno, dal 1982; RaiDue; Italia 1 (repliche restaurate, dal 16 giugno 2008); Hiro, dal 16 febbraio 2009
Numero episodi: 26
Durata episodio: 24 minuti
Regia: Osamu Dezaki
Sceneggiatura: Haruya Yamazaki, Yoshimi Shinozaki
Musiche: Kentaroh Haneda
Sigle:
Trasmissione Rai: "L'isola del tesoro", cantata da Lino Toffolo e Fabiana.
Trasmissione Italia 1 e pubblicazione DVD: originali giapponesi.
L'isola del tesoro (宝島?, Takarajima) è un anime prodotto nel 1978 in 26 episodi da Tokyo Movie Shinsha e tratto dal romanzo storico per ragazzi L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson. Il romanzo che si può dire sia entrato nell’immaginario collettivo, rende la storia raccontata una delle più celebri e conosciute di tutti i tempi. La trama della serie è sostanzialmente fedele al testo letterario, soprattutto per quanto riguarda le componenti emotive legate all’amicizia-ostilità del protagonista Jim nei confronti del pirata Silver. Il regista infatti enfatizza i tratti del racconto di formazione dando molto più spazio alla crescita di Jim e, ovviamente, al suo speciale rapporto con Long John Silver. Affrontato in modo aprire i piani del criminale e tutte le conseguenze che ne derivano assumano per il bambino (e di riflesncora più sensibile, il legame tra i due, focus della narrazione, diventa in alcuni tratti commovente, mostrando chiaramente come il ragazzino trovi nel pirata un nuovo padre, e come, proprio per questo, lo scoso lo spettatore che non conosce la trama) i contorni di uno shock straziante. La statura del bucaniere è monolitica: uomo rude all'apparenza ma calcolatore in sostanza, grosso, forte, generoso, dalla risata poderosa e contagiosa, che non si fa problemi a uccidere per denaro ma ha un rigido codice d'onore, modi gentili e cordiali e tratta Jim, effettivamente, prima come amico e confidente e poi come un figlio, raccoglie in sé tutte le contraddizioni possibili dell'animo umano, ponendosi agli occhi di chi guarda come un' "adorabile canaglia" di cui nessuno, tantomeno i suoi nemici, può mettere in dubbio la rispettabilità. L'idea di ridimensionare la portata avventurosa della vicenda sottolineandone gli aspetti interiori dei due protagonisti principali, inventando addirittura un epilogo di un intero episodio per raccontare quanto gli avvenimenti abbiano influito sulla vita di Jim rendendolo un adulto migliore, è forse il più grande merito di Dezaki, che rivitalizza il romanzo raccontando una storia che al contempo è la stessa ma è diversa, sempre bellissima seppur raccontata con diverso spirito e finalità. Tecnicamente, L'isola del tesoro si può considerare una produzione molto ben fatta, animata più che bene, con fondali curatissimi ed evocativi e un'ottima ricostruzione dei costumi dell'epoca. La serie è stata trasmessa in Giappone per la prima volta dal network NTV a partire da ottobre 1978 e in Italia da Rete 1 nel 1982. Dall'anime sono stati tratti anche un film di montaggio distribuito in Giappone nel 1987 e un OAV di 7 minuti del 1992. Coinvolgente la sigla italiana cantata da Lino Toffolo e Fabiana.
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