Titolo Italiano: Lovely Sara

Titolo Originale: Shokojo Sarah

Produzione: Nippon Animation/Fuji TV, 1985

Trasmesso in Italia: Italia 1, 1986.

Repliche: Canale 5, Rete 4, Italia Teen Television, Boing, Hiro.

Episodi 46

Durata episodi: 24 minuti.   

Sigla: ‘’Lovely Sara’’ cantata da Cristina D’Avena.

Lovely Sara (小公女セーラ Shōkōjo Sēra?) è una serie animata prodotta in Giappone nel 1985 dalla Nippon Animation  e composta da 46 episodi. L’anime, che fu trasmesso in Italia per la prima volta nel 1986,  fa parte del progetto denominato World Masterpiece Theater della casa di produzione che prevedeva la realizzazione di serie tratte dai romanzi della letteratura per ragazzi. La storia,  tratta dal romanzo La piccola principessa di Frances Hodgson Burnett , racconta le sfortunate vicende di una bambina rimasta orfana dopo l’iscrizione in un prestigioso collegio di Londra. La trama non è completamente fedele alla storia originale ma le umiliazioni subite dalla protagonista del racconto rendono la storia commovente e drammatica e, nonostante sia un prodotto indirizzato ad un pubblico infantile, Lovely Sara può considerarsi una serie di qualità per gli ottimi disegni e la perfetta caratterizzazione psicologica dei personaggi. Nell'edizione italiana i nomi di alcuni protagonisti sono diversi rispetto al romanzo e all'edizione originale giapponese. Nel doppiaggio italiano la voce della protagonista Sara è di Patrizia Salmoiraghi. 

Trama

Sara Crew è una graziosa ragazzina inglese che vive in India con il padre, la madre è morta da alcuni anni lasciandola in tenerissima età. Siamo nel 1914, l’Inghilterra è chiamata a difendere il mondo libero dall’aggressione tedesca. Il papà di Sara parte per il fronte, lasciando l’amata figlia alle cure di un prestigioso collegio londinese. Inizialmente Sara è trattata come una principessa ma la sua sorte cambia drasticamente quando Miss Minci, la dirigente dell’istituto, viene a sapere che il padre della studentessa è deceduto e che la famiglia Crew è finita in bancarotta. Dopo tale notizia, Sara non verrà allontanata dal collegio ma verrà assunta come sguattera per risarcire il vitto e l’alloggio a lei resi prima della funesta notizia. Inizia così un difficile periodo che vedrà la protagonista alla prese con molti sacrifici e  umiliazioni inflitte dalla direttrice e dalle sue ex compagne.  Fortunatamente Sara può contare sull’amicizia di Becky, una ragazza di umili origini che svolge le sue stesse mansioni, Peter, Margherita e la piccola Lalla.  Dopo un po’ di tempo nell'abitazione attigua al collegio viene ad abitare uno strano personaggio. Sembra molto debilitato (è su una sedia a rotelle) e si circonda di servitori e di manufatti indiani. Sara è molto incuriosita dall'uomo, che le ricorda i tempi di quando anche lei viveva in India col padre, e lo osserva nei pochi momenti liberi dalla finestra della sua soffitta. 

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